CAGLIARI. Sono considerati i responsabili di almeno quattro rapine violente commesse tra gennaio e marzo a Decimomannu, Villaspeciosa e Vallermosa: i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, in collaborazione con i colleghi di Iglesias hanno arrestato Salvatore e Giovanni Nonne, rispettivamente di 39 e 30 anni. Durante i loro colpi non hanno esitato a malmenare una sessantacinquenne e esplodere una fucilata ad altezza d'uomo.
La prima rapina risale al 24 gennaio, a Decimomannu: hanno puntato l'arma contro la loro vittima per procurarsi l'auto che avrebbero usato per altri assalti. Una Panda grigia. Il 15 febbraio i Nonne sono entrati in un market di Villaspeciosa e, sempre sotto la minaccia del fucile, hanno costretto la cassiera a consegnare i 2500 euro in cassa. Il 3 marzo è stata la volta di una tabaccheria: hanno picchiato la titolare, di 65 anni, per portare via 2000 euro e stecche di sigarette per un valore di 4000 euro. Il 14 marzo l'ultima rapina, a Vallermosa. Quella che poteva finire male. I due hanno picchiato il proprietario del Pam di Vallermosa. Lui ha reagito, è iniziata una colluttazione durante la quale è partita una fucilata: il proiettile per fortuna ha colpito solo un'auto in sosta.
Le indagini dei carabinieri hanno portato alla scoperta dell''arma e degli abiti utilizzati dai Nonne per mettere a segno le rapine: i due erano diventati l’incubo, negli orari di chiusura, di supermercati e tabaccherie, tra i pochi esercizi commerciali aperti in questo delicato periodo