CARBONIA. Hanno raccontato ai poliziotti di essere usciti di casa, nonostante le restrizioni, per un'emergenza: lei aveva avuto una crisi respiratoria dovuta a una grave reazione allergica, così il compagno si era precipitato in farmacia per comprare un antistaminico. E, nell'agitazione del momento, non si era accorto della presenza di una Volante della polizia e non si era fermato all'alt. Un racconto ben dettagliato, che però si è rivelato poi falso. È successo a Carbonia, la sera del 24 marzo scorso, ma la notizia è stata resa nota solo oggi. La volante del commissariato di Carbonia, quel giorno, aveva notato un’auto con a bordo due persone in una zona solitamente frequentata da assuntori di stupefacenti. Il conducente, quando si è accorto della Volante, è partito a gran velocità, sottraendosi al controllo. 

Dalla targa del veicolo i poliziotti sono riusciti poi a risalire all’intestataria, E.T., 36enne e residente in un paese del circondario. La donna, interrogata dagli agenti, ha raccontato di soffrire di una grave allergia alimentare e che quella sera aveva ingerito accidentalmente del cibo che le aveva provocato una grave reazione e che per quello il convivente, A.P., 34enne, aveva dovuto prendere la sua macchina e recarsi a Carbonia in emergenza, per reperirle il farmaco antistaminico necessario a superare una crisi respiratoria. L'uomo però non era andato nella farmacia del centro di Carbonia, notoriamente aperta tutti i giorni fino a tarda sera, ma la sua auto era stata vista in una zona completamente diversa. Così per giustificare il fatto ha raccontato agli agenti, attestandolo nel modulo di autocertificazione, di averla trovata chiusa e di aver acquistato il farmaco in un'altra farmacia, di cui però non è stato in grado neanche di mostrare lo scontrino.

Insospettiti dalle numerose incongruenze del racconto, gli agenti del commissariato hanno indagato, verificando anche nelle farmacie indicate dall’uomo e non hanno trovato alcun riscontro alla versione fornita dai due.

È scattata così per entrambi la denuncia per false dichiarazioni e la sanzione amministrativa per aver violato le disposizioni sulle misure di contenimento Covid-19. L’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per non essersi fermato all’alt dei poliziotti.