In Sardegna

"Per educare i figli servono (anche) calci nel culo": Legrottaglie si schiera con Pieraccioni

Nicola-Legrottaglie

CAGLIARI. "Ci sono pulcini che, invece di ascoltare l'allenatore, danno retta al padre in tribuna, sovvertendo l'autorità e i principi del rispetto. Io un rigore sulle natiche lo tirerei al figlio e pure al padre". Così Nicola Legrottaglie, vice allenatore del Cagliari, condivide sul suo profilo Facebook il pensiero già espresso da Leonardo Pieraccioni sull'educazione da dare ai propri figli. Anche il noto regista fiorentino aveva denunciato - con un post pubblicato lunedì sulla sua pagina - lo scarso rispetto delle nuove generazioni nei confronti degli adulti. E aveva sperato in un ritorno ai vecchi metodi educativi.

"Siamo passati da "mio padre mi fulminava con uno sguardo" a "mio padre se dice di no lo fulmino", scriveva sulla sua pagina ufficiale Pieraccioni. E Legrottaglie interviene a suo modo sulla questione, prendendo le parti del regista - finito nel frattempo al centro di prevedibili polemiche - e confermando la sua tesi: "Io penso che verga e calci nel sedere siano sinonimi e intendono gesti più simbolici che violenti, con cui si traducono efficacemente i "no" o "hai sbagliato - scrive sul social il tecnico di Gioia del Colle, che poi ironizza - Sacrilegio! Ma Legrottaglie non era cristiano? Proprio per questo. Un libro di insegnamenti educativi, molto prima di "Io e il mio bambino" e "Tata Lucia", spiega che "chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama lo corregge".