PERDASDEFOGU. Ancora aperta la polemica tra il cantante Piero Pelù che due settimane fa, durante un concerto all'’Arena Sant’Elia ha parlato della presenza di tante basi militari in Sardegna, e l'amministrazione di Perdasdefogu guidata dal Sindaco Mariano Carta. La frase che ha fatto infuriare gli amministratori e gli abitanti di Perdas è quella di un paragone tra il paese ogliastrino che per anni deteneva il primato mondiale di "città con la famiglia più longeva del mondo" grazie ai tanti centenari della famiglia Melis, e i luoghi che nella storia vengono ricordati per le grandi catastrofi nucleari e per le bombe atomiche; “Avete presente Chernobyl? Nagasaky? Hiroshima? Avete presente anche Perdasdefogu? È la stesa me..a”.
Il poligono del Salto Quirra, tra Villaputzu e Perdas è ancora sotto inchiesta giudiziaria e in questi mesi, nel tribunale di Lanusei si sta svolgendo il processo per i cosiddetti "veleni di Quirra". Il primo cittadino Mariano Carta, che definisce grave l'accostamento tra il paese e i luoghi citati da Pelù, ci tiene a precisare che a Perdasdefogu sono stati fatti vari controlli ed è esclusa la presenza di radioattività nel territorio. Non si escludono azioni legali contro il cantante rock.
La frase ha fatto infuriare gli amministratori e gli abitanti di Perdasdefogu. "Sono dichiarazioni di una gravità inaudita - dichiara ai microfoni di YouTg.net il sindaco del centro ogliastrino che dal 1956 ospita il poligono interforze di Salto di Quirra, da mesi sotto processo a Lanusei - a Perdasdefogu non c'è radioattività e questo è certificato". Non si escludono azioni legali contro il cantante.