In Sardegna

Fratelli scomparsi a Dolianova, padre e figlio fermati per duplice omicidio

Mirabello-arresto

DOLIANOVA. È scattato il fermo con l'accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere  nei confronti di Joselito e Michale Marras, padre e figlio di 52 e 27 anni, di Dolianova: i carabinieri, su richiesta del Pm Gaetano Porcu, li hanno fermati perché considerati responsabili della morte di Massimiliano e Davide Mirabello, 35 e 40 anni, i fratelli calabresi scomparsi in paese dal 9 febbraio. 

L'operazione è scattata questa mattina. Il provvedimento è stato eseguito dai militari del Nucleo Investigativo, con l'ausilio di quelli della Compagnia di Dolianova, dei Cacciatori di Sardegna, de 9 Battaglione Sardegna, di unità cinofile e dell'11° Elinucleo di Elmas. 

I Mirabello erano svaniti dopo un pomeriggio concitato. Poi il ritrovamento di tracce di sangue, in località Funtana Pirasu, dove vivevano. E poi quella della  loro auto, bruciata in un viottolo di campagna. I sospetti si erano concentrati fin dalle prime ore sui Marras, allevatori, che in passato avevano avuto numerosi dissidi con i vicini calabresi. Botte, uccisioni di animali, minacce. Erano stati immediatamente sentiti in caserma, ma avevano negato ogni coinvolgimento nel delitto. La Procura aveva anche disposto  sequestro della loro auto, che era stata analizzata dal Ris dei carabinieri in cerca di indizi. 

Sono trascorse lunghe settimane di silenzio. Oggi la svolta.