OLBIA. Pestato a sangue perché ha rimproverato dei giovani che stavano distruggendo una recinzione. È successo al parco Fausto Noce di Olbia. La vittima, un sessantaquattrenne, è intervenuta per bloccare un gruppo di ragazzi che stavano sradicando le reti di protezione. Quando ha estratto il telefono per documentare quanto stava succedendo, uno di loro, un ventitreenne, si è avvicinato e lo ha colpito con un pugno al volto. Tra i due è nata una colluttazione. Poi un amico del primo aggressore è intervenuto con calci alla schiena e al volto. Provvidenziale è stato l'intervento di un passante, che si è frapposto tra due litiganti riuscendo a sedare gli animi. Intanto è arrivata la polizia.
I primi contendenti sono stati trasportati al pronto soccorso: 20 i giorni di cure all'anziano e 7 giorni al giovane, i cui esami del sangue hanno rilevato un tasso alcolico particolarmente elevato. Gli agenti, a seguito di accertamenti eseguiti nell’immediato sono riusciti ad individuare gli altri giovani coinvolti nel litigio i quali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tempio per lesioni e danneggiamento in concorso.
Olbia, rimprovera un gruppo di ragazzi ubriachi e viene pestato a sangue
- Redazione