CAGLIARI. Il mercato dei ricciai a Cagliari potrebbe diventare presto realtà. Gli attuali titolari dei chioschi di Su Siccu potrebbero trovare presto un’altra casa e lavorare tutto l’anno. Perchè se è vero che i ricci sono in via d’estinzione e secondo il regolamento regionale si possono pescare solo dal 1 novembre al 15 aprile, è anche vero che quasi tutti i titolari dei chioschi sono pescatori, quindi potranno proporre anche ostriche o altri mitili. Un ordine del giorno c’è ed è stato presentato dal consigliere del Psd’Az Alessandro Fadda (primo firmatario) e Marcello Polastri.
“L’ordine del giorno richiede una sistemazione delle strutture in un’altra area e anche gazebo, e attrezzature diverse, ora sono di plastica”, ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Gabriella Deidda, “una richiesta che avevo avanzato anche io nel 2016 quando l’ex assessore Gianni Chessa aveva portato una bozza di progetto con i chioschi fissi, i chioschi dei ricci sono apprezzati anche dai turisti, in questo modo con i chioschi fissi si potrebbe garantire anche un livello occupazionale maggiore”. Il Comune è già al lavoro per individuare l’area che potrebbe ospitare i nuovi chioschi. “Magari sempre nel lungomare e non troppo vicini a Sant’Elia”, spiega l’assessore Deidda. I titolari sono già pronti a lavorare tutto l’anno e anche a trasferirsi. “Noi siamo produttori anche di altri frutti di mare come vongole, ostriche, cozze, tartufi e poi pesci della laguna”, ha spiegato Michele Puddu, titolare di Becca Ricci, “noi abbiamo dieci persone assicurate, qualora dovessimo avere l’opportunità di tenere aperti i chioschi tutto l’anno, gli stand potrebbero rimanere aperti anche di sera, quindi aumenterebbe anche il personale”.