CAGLIARI. Il referendum costituzionale del 29 marzo? Meglio non votare. È questo l'appello della commissione referendum di Sardigna natzione indipendentzia che oggi ha indetto una riunione all'aperto sotto i portici del consiglio regionale di via Roma, per spiegare perché a fine marzo, sbarrare il sì o il no sull'apposita scheda sarebbe la stessa cosa.
"Il sì e il no sono entrambi eja", ha commentato Bastianu Compostu, coordinatore nazionale del Sni, "questo perché non riconosciamo la nazione italiana come nostra. Votare non sarebbe giusto, rendiamo questo referendum un'occasione per votare contro l'Italia. Quello che ci fanno non è discriminazione, come quella perpetuata a danno dei così detti meridionali. Per loro siamo servi".
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