CAGLIARI. La Sardegna si candida a essere la prima regione in Italia a normare il Social Eating e l'Home Restaurant. La legge è stata presentata questa mattina in Consiglio regionale dal gruppo di Fratelli d’Italia.
“L’Home Restaurant e il social eating sono attività che hanno radici secolari in Sardegna e che con questa legge possono finalmente entrare in maniera strutturata nel mercato turistico. L’ospitalità in casa, l’offerta di un ristoro per il viaggiatore, la condivisione di un pasto con un ospite sono prassi che appartengono alle origini più nobili del nostro essere sardi.
Dall’altra parte c’è internet e la globalità dei social network che oggi offrono grandissime opportunità e noi siamo convinti che il giusto connubio tra queste due realtà possano aprire un nuova stagione per la sardegna e in modo particolare per la Sardegna dell’interno, quella Sardegna dei piccoli e piccolissimi comuni dove oggi il terreno delle attività ricettive è desertico ma dove invece le potenzialità di attrazione di mercati turistici di qualità sono altissime, perché proprio nei piccoli e piccolissimi comuni si nascondono e si conservano le identità più vere della Sardegna” afferma Francesco Mura, capogruppo di Fdi in consiglio regionale e primo firmatario della legge".
"È positivo - commenta Cristiano Rigon, fondatore di Gnammo.com - che una regione si attivi per normare un settore oggi privo di regolamentazione. Credo che, come già fatto in precedenza a livello nazionale, al fine di produrre una normativa utile e volta allo sviluppo dell’attività e non al suo ridimensionamento, la legge sia una strada da percorrere con binari certi, ma non ostacoli".