In Sardegna

I prodotti del Nuorese alla conquista dei mercati di Russia e Azerbaijan

Confartigianato

CAGLIARI. Confartigianato Nuoro Ogliastra porta 12 imprese agroalimentari del nuorese alla conquista dei mercati di Russia e Azerbaijan. Dall’8 al 16 febbraio a Mosca e Baku, pane, dolci, vini e liquori, formaggi, bottarga e conserve del nuorese, saranno presentati e proposti a buyer, ristoratori, catene di distribuzione e giornalisti, e fatti conoscere e degustare ai partecipanti nelle iniziative in programma nelle due Nazioni.

L’associazione Artigiana si è aggiudicata un bando regionale per la valorizzazione e promozione internazionale dei prodotti agroalimentari che consentirà ai partecipanti (le imprese dolciarie Antica Fabbrica del Dolce Nuorese di Nuoro e Dulhes di Orgosolo, il caseificio Bussu Salvatore di Ollolai, il torronificio Licanias De Sardigna di Tonara, l’impresa per la lavorazione di prodotti ittici La Bottarga di Siniscola, l’impresa conserviera L’Ortolano di Orosei, i panifici Forno Carasu di Oliena e Panificio Santa Lulla di Orune, il biscottificio GLMF di Lula, la Cantina Sociale di Dorgali, la Società Agricola Fratelli Puddu di Oliena e il liquorificio Iris Sas di Olbia) di presentarsi agli importanti acquirenti del mercato euroasiatico.

Il programma di Mosca prevede la partecipazione dei produttori nuoresi al “Prodexpo 2020”, la più importante manifestazione internazionale russa dedicata ai produttori di alimentari, bevande e altri prodotti dell’agroalimentare. Giunta alla 27esima edizione, la Fiera è visitata da circa 70mila persone al giorno di 112 Paesi, occupa una superficie di 90mila metri quadri e ospita più di 2.700 espositori provenienti da 70 nazioni di tutto il mondo. La missione proseguirà con una fitta agenda di incontri presso le grandi catene di distribuzione organizzata e nei gourmet, dove le imprese presenteranno i propri prodotti. Previsti anche eventi-degustazione, presso alcuni ristoranti italiani, destinati agli operatori esteri, per far conoscere prodotti alimentari e vini.

Successivamente, dal 14, la comitiva di imprenditori nuoresi si trasferirà a Baku, in Azerbaijan, dove sono in programma incontri b2b con importatori e responsabili delle grandi catene di distribuzione di prodotti agroalimentari. Clou della missione nella Capitale azera sarà l’evento organizzato con l’Ambasciata d’Italia.

La missione nelle due Capitali asiatiche, rientra negli eventi organizzati dal progetto “Sardinia4Export”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Industria-Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all'interno del Piano Triennale dell'Internazionalizzazione, e realizzato da Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra, con la collaborazione tecnica di Greenwill e BegApps.

Tra le attività del progetto anche il sito www.sardinia4export.com, appositamente realizzato. All’interno del portale, già on line, le imprese potranno presentare on line e vendere i propri prodotti corredati di descrizione e listini.

Il progetto si concluderà, alla fine dell’estate, con l’arrivo in Sardegna di buyer russi e azeri, e giornalisti specializzati nel settore dell’alimentazione che visiteranno aziende partecipanti e territori.

Il marchio “Sardinia4Export” nasce come progetto di Confartigianato Imprese Nuoro Ogliastra, con l’obiettivo di selezionare le eccellenze agroalimentari nuoresi, di raggrupparle sotto un unico marchio promozionale e supportarle nell’export dei propri prodotti.

“Il progetto nasce dalla necessità non solo di proporre all’estero le nostre specialità – affermano Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette, rispettivamente Presidente e Segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra - ma soprattutto di creare un “marchio ombrello” che possa consentire ai produttori di essere guidati, supportati e tutelati nei rapporti con gli altri mercati”. “Per questo – continuano Presidente e Segretario – le missioni a Mosca e Baku arrivano dopo alcuni mesi di lavoro nei quali abbiamo analizzato le possibilità di commercio nei Paesi euroasiatici, le imprese partecipanti, i loro prodotti e i loro territori”.