CAGLIARI. Impediva agli altri cacciatori di frequentare un territorio che, a quanto pare, considerava suo. E non lo faceva gentilmente. Gli uomini della Forestale hanno arrestato Antonio Falqui, 34 anni, di Sinnai: il gip Manuela Anzani ha accolto la richiesta del pm Gilberto Ganassi, sulla base delle accuse di violenza privata, lesioni e danneggiamento.
In un caso, il 29 dicembre, aveva bloccato un fuoristrada, in località Codoleddu, affermando che non fosse possibile proseguire perché era in corso una battuta di caccia grossa. Di fronte alle rimostranze della sua vittima Falqui aveva frantumato il finestrino con un pugno e aveva proseguito con le minacce, afferrando delle grosse pietre. Il cacciatore aveva desistito, ma si era presentato alla stazione della Forestale di Campu Omu (Burcei) per denunciare l'accaduto. Nello stesso giorno, si è scoperto poi, un altro cacciatore era stato minacciato: mandato via vedendosi puntare contro il fucile. Le indagini, che hanno permesso di raccogliere solide prove, si sono concluse con l'arresto per il rischio di reiterazione del reato.
"Qui non passate": minacce ai cacciatori sui Sette Fratelli, arrestato dalla Forestale
- Redazione