In Sardegna

Lancioni (Psd'AZ): "Marchio Igp per tutelare la filiera del latte della Sardegna"

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CAGLIARI. "Una denominazione geografica protetta Igp per tutelare la filiera e il lavoro dei nostri pastori. Difendiamo la qualità igienico sanitaria del latte sardo, proteggendolo con una denominazione di origine geografica". Lo afferma il consigliere regionale del Partito Sardo d'Azione Nanni Lancioni.

La proposta prende spunto dall'allarme sanitario suscitato dalla divulgazione delle risultanze delle analisi effettuate su diverse tipologie di latte venduto negli scaffali della Gdo che, evidenziando una generalizzata presenza di residui di antibiotici, ne sconsiglierebbe l'utilizzo.  In particolare da parte dei bambini e dei consumatori in generale.

Da qui, secondo Lancioni, la necessità  di rendere note e difendere la qualità e le caratteristiche organolettiche e salutistiche del latte ottenuto dai nostri pascoli naturali, rendendo giustizia al pesante lavoro svolto dai pastori di Sardegna . Si potrebbe raggiungere questo obbiettivo proteggendo con la I.G.L indicazione geografica protetta la particolarità  delle nostre tipologie di latte.

"A questa misura", prosegue il sardista, "si dovrebbe accompagnare l'obbligo di produrre i formaggi sardi con denominazione protetta esclusivamente con latte provvisto di analoga protezione a significare che i prodotti Sip sono formaggi di eccellenza che devono essere prodotti con materie prime di eccellenza. Quindi da remunerare un misura maggiore  rispetto ai prodotti di massa".