In Sardegna

Attentato a Sant'Elia: "Ripagano con una bomba il mio impegno per il rione"

 

 

 

CAGLIARI. "Stavo terminando gli allenamenti quando ho sentito un forte boato dal parcheggio. Quando sono uscito ho capito che era stata messa una bomba carta sotto la mia auto". È questo il racconto di Aldo Rodriguez, campione spagnolo di boxe e campione europeo di Muay Thai che da anni allena giovani cagliaritani alla palestra del pallone dello stadio di Sant'Elia.

Aldo, pochi mesi fa, aveva raccontato come in Sardegna avesse trovato la sua casa oltre che l'amore (Qui la sua storia). Una convinzione rimasta invariata anche dopo che qualcuno, ieri mattina, ha fatto esplodere un ordigno sotto la sua auto. Quella che usava tutti i giorni per raggiungere la palestra. "Ora la macchina è distrutta" ha spiegato Rodriguez, "Io cerco di aiutare i ragazzi per allontanarli dalla strada con un'arte e una disciplina marziale, ma così non me lo stanno rendendo facile".

Il campione qualche idea su chi possa essere stato ce l'ha: "Non tutti quelli che allenano abbracciano gli insegnamenti delle arti marziali. Magari qualcuno che ho mandato via in precedenza. Ma io nella merda ci voglio stare", ha continuato Rodriguez, "qui a Sant'Elia non ci viene nessuno ad allenare. Io lo faccio e loro mi ripagano così: con i dispetti"