CAGLIARI. "È necessario uno sforzo unitario tra azienda, Regione e sindacati per sostenere la ripresa produttiva dello stabilimento di Portovesme. La vertenza sul prezzo dell’energia e su tutti gli elementi indispensabili a creare le condizioni per il riavvio dell’azienda è alle battute finali e adesso le rassicurazioni del Governo devono trasformarsi in atti concreti”. Lo ha puntualizzato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, che stamattina ha incontrato il responsabile Risorse umane di Sider Alloys, Franco Meloni, i rappresentanti dei lavoratori e i sindacati. La riunione è stata fissata per fare il punto sulle richieste da ribadire nel vertice che si terrà giovedì 23 gennaio al Ministero dello Sviluppo economico a Roma con il sottosegretario Alessandra Todde.
“Vogliamo preparare con la massima attenzione questo incontro che ci auguriamo possa essere risolutivo. I lavoratori aspettano di rientrare al lavoro e tutti insieme dobbiamo fare in modo che gli impegni vengano rispettati”, ha concluso l’assessore Zedda.
Per l’assessore all’Industria Anita Pili “è sostanziale che il Governo riconosca che lo stabilimento del Sulcis è il polo industriale strategico dell’alluminio di tutta Italia, non solo di Portovesme. Difendere e valorizzare in logiche di mercato tale apparato significa pertanto concorrere alla difesa di un segmento portante dell’industria nazionale”.
“La convocazione di giovedì al Ministero – hanno sottolineato le due esponenti della Giunta Solinas - rappresenta un appuntamento fondamentale. Per questo la Regione, unitariamente a tutti gli attori coinvolti, auspica il coinvolgimento di tutte le forze politiche sarde presenti in Parlamento, per il riavvio della produzione e per mantenere il livello occupazionale in un territorio già fortemente in crisi”.
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Ex Alcoa, lo stabilimento non riparte: "Necessario uno sforzo unitario"
- Redazione