CAGLIARI. Era evaso a ottobre dal carcere di Alghero, la Forestale lo ha arrestato sui monti di Capoterra dove si era dedicato al bracconaggio. Enrico Garau, 54 anni, di Capoterra, il 22 ottobre scorso non era rientrato nel carcere di Alghero, dove stava scontando una pena di 9 anni per rapina. Da allora aveva fatto perdere le sue tracce. Che, però, sono ricomparse tre mesi dopo sui monti del suo paese, in località Bacchi Alinu.
Qui i Forestali hanno trovato una baracca, apparentemente abbandonata. Ma all'interno c'erano vivande e lenzuola. Inoltre, lì accanto, è stato trovato un sentiero funzionale all'uccellagione. Così sono scattati i controlli e gli appostamenti: è stato notato un uomo che frequentava la zona, con addosso abiti mimetici.
Intorno alle 12 di ieri è stato bloccato. Garau non ha opposto resistenza. Addosso aveva un coltellaccio e munizioni. Dopo il fermo sono state eseguite le perquisizioni nei diversi nascondigli individuati, tra cui anche un anfratto roccioso, dove sono stati rinvenuti lacci per catturare cervi e cinghiali, reti per l'uccellagione, nonché 96 munizioni costituite da cartucce caricate a pallettoni e da proiettili di fucile calibro 273.
Oggi il verdetto del processo per direttissima: un anno e tre mesi per evasione. Sono ora in corso indagini per verificare la rete di complicità che ha coperto la latitanza, considerato che l’area dove il latitante è stato fermato è una zona di caccia.
Latitante bracconiere alla macchia sui monti di Capoterra: arrestato
- Redazione