In Sardegna

A Cagliari l'International Job Day: domanda e offerta di lavoro si incontrano

 

 

CAGLIARI. Il Sardinia Job Day amplia i suoi orizzonti e vuole diventare un evento a carattere internazionale. Per questo Aspal e assessorato regionale al Lavoro hanno organizzato l’International Job Day. Una tre giorni che si terrà il 28, 29 e 30 gennaio alla Fiera di Cagliari dove imprese, scuola, università, privati e istituzioni si incontrano.

"Un’opportunità per i cittadini che cercano lavoro e per le aziende che vogliono farsi conoscere”, ha spiegato Massimo Temussi, direttore dell’Aspal, “ma anche un’occasione di confronto e di relazione tra partner istituzionali e privati, nazionali e internazionali, e per lo scambio di buone pratiche”. Le imprese, le associazioni e le agenzie formative possono partecipare in tre diverse aree di attività: pubblicare un annuncio di lavoro per la ricerca di figure professionali, proporre un seminario o ancora avere uno spazio informativo-espositivo.

Alessandra-Zedda-Massimo-temussi

 

Le operazioni partiranno da lunedì 9 dicembre, si accede dal portale: www.sardegnalavoro.it e dal sito internationaljobmeeting.com. Un job account è dedicato alle aziende, mentre i cittadini possono usare la sezione “cerco lavoro” per candidarsi. Sarà possibile quindi visionare da lunedì prossimo gli annunci di lavoro e saranno inseriti sino al 31 dicembre. Mentre i candidati possono presentare il loro curriculum dal 9 dicembre al 13 gennaio. Oltre 100 i seminari organizzazioni in occasione della tre giorni suddivisi in aree tematiche con uno spazio interamente dedicato alla creatività, mentre il terzo giorno si terrà il salone dello studente. In tre giorni l’assessorato e l’Aspal assicurano la partecipazione di più di 300 imprese, 160 stand, 6 convegni, e oltre 10mila colloqui di lavoro.

“È importante capire che bisogna cambiare passo”, ha precisato l’assessore al Lavoro Alessandra Zedda, “e quindi essere attrattivi su ciò che davvero richiede oggi il mondo internazionale, mi riferisco alle nuove professioni quali ad esempio meccatronica, cyber security, innovazione e tecnologia, economia circolare, tutte professioni che noi abbiamo voluto levare all’innovazione, creatività, e alla cultura, e crediamo che la Sardegna possa essere un punto di riferimento”.