TEULADA. Una grave situazione di emergenza, legata a un grosso incendio con condizioni meteo difficili, è stata simulata all'interno del poligono militare di Capo Teulada, dove è stato testato un sistema coordinato di interventi tra militari e civili. L'operazione si chiamava Bentuestu 2019, è stata condotta da Comando militare della Sardegna e Prefettura di Cagliari, in coordinamento con la Brigata Sassari, Vitrociset (azienda del gruppo Leonardo-Finmeccanica), Regione e Crs4 e il coinvolgimento di assetti operativi inseriti nell’organizzazione di protezione civile, come il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto.
La “bentuestu 2019”, si legge in una nota dell'Esercito. "è un’esercitazione dimostrativa che trova la sua ragion d’essere nel solco tracciato dai Protocolli d’Intesa sottoscritti tra il ministro della Difesa e il presidente della Giunta per gli anni 2017 e 2019 e dall’ordinario sistema di cooperazione civile-militare che prevedono, tra l’altro, lo sviluppo di programmi di studio, ricerca e sperimentazione di possibili attività di comune interesse quali una scuola di Protezione Civile di prevista istituzione nell’Isola".
Si è trattato di un primo passo, spiegano dal Comando, "al quale seguiranno ulteriori eventi esercitativi, che vedranno il coinvolgimento diretto degli Enti Locali e delle Organizzazioni di Volontariato, organismi questi indispensabili nel sistema di protezione civile. Durante i tre giorni d’esercitazione sono state simulate situazioni emergenziali complesse, finalizzate a conoscere e promuovere, in ambito civile, la flessibilità e le capacità di impiego sia civile che militare del Centro Addestramento Tattico, con specifico riferimento al piano contro gli incendi boschivi in condizioni meteo particolarmente avverse".