SARROCH. Avevano emesso, per anni, fatture false per operazioni inesistenti. È finita nei guai una società di trasporti del Cagliaritano, che con un'altra analoga azienda, aveva messo in moto un sistema di frode che ha consentito un'indebita detrazione di Iva per più di 1 milione di euro.
In sostanza, le società utilizzatrici delle fatture, per abbattere gli utili derivanti dall’esercizio della propria attività d’impresa, simulavano dei rapporti di sub-appaltato con lo scopo di giustificare i costi mai sostenuti. Per la ricostruzione del reale volume d’affari sono stati utilizzati da un lato l’applicativo “Spesometro Integrato” - un database in cui sono riportate tutte le fatture registrate e con il quale è possibile risalire a tutti gli acquisti effettuati - e dall’altro appositi questionari nei confronti dei clienti/fornitori delle società per il reperimento indiretto della documentazione contabile. I Finanzieri della Tenenza di Sarroch hanno così delineato un’ulteriore condotta illecita nei confronti dell’amministratore della società, il quale, per pagare meno tasse, aveva inserito in contabilità costi fittizi per un ammontare complessivo di 1 milione e 600mila euro. L’amministratore della società è stato quindi denunciato e segnalato alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Cagliari per il recupero a tassazione dei costi fittiziamente indicati nella dichiarazione dei redditi.