In Sardegna

La Maddalena e la principessa Zahra, la replica del Parco: "Pessimista, parole amare e fuorvianti"

Princess-Zahra-Aga-Khan

CAGLIARI. Dopo le polemiche divampate sui social sulle dichiarazioni della figlia dell’Aga Khan, è arrivata la replica ufficiale dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Nell’intervista pubblicata sul sito della Stampa la principessa Zahra aveva infatti denunciato il problema della “non gestione” dei parchi in Sardegna, citando proprio l’esempio del parco nazionale de La Maddalena: “Lo scorso anno ho parlato con una dipendente del parco nazionale de La Maddalena incaricata di riscuotere la tassa di ormeggio tra i proprietari delle barche. Le ho chiesto come venissero utilizzate quelle risorse e mi ha detto che non ne sapeva nulla. E allora? Questo ci dimostra che non ci sono idee”, aveva dichiarato.

Queste parole hanno però suscitato la reazione di Leonardo Deri, commissario straordinario del parco, che ha deciso così di replicare: “Le considerazioni e le analisi proposte dalla principessa Zahra Aga Khan figlia del fondatore della Costa Smeralda Karim Aga Khan impongono una riflessione nel merito delle obiezioni sollevate e del pessimismo di fondo che si registra dalle parole amare della principessa rispetto all’organizzazione delle politiche di tutela ambientale dell’Arcipelago di La Maddalena, della Costa Smeralda e della Sardegna più in generale. Sono sicuro che sia stato frainteso dal giornalista il pensiero della principessa che certamente non poteva aspettarsi una risposta sulla programmazione e sul bilancio di un Ente Parco da parte di uno stagionale, professionalmente preparato per i compiti a lui affidati ma non certamente sugli indirizzi politici e gestionali del Parco. Il Parco pubblica, ogni anno sul proprio sito istituzionale, sezione trasparenza, la relazione programmatica, parte integrante del bilancio preventivo che viene approvato dopo un complesso iter dal Ministero dell'Ambiente. Questo documento contiene le cosiddette "idee", le scelte, ciò che si cerca di portare a termine utilizzando le risorse a disposizione dell'Ente, tra cui anche i proventi della "bigliettazione a mare"”.

Deri ha poi messo in evidenza quanto sia "fuorviante negare l'attività che l’Ente Parco mette in campo per trovare soluzioni più o meno efficaci ma sempre in buona fede e al massimo delle possibilità". In riferimento alle preoccupazioni mostrate dalla principessa Aga Khan in materia di conservazione, infatti, ha dichiarato: "Esiste oramai una sensibilità ambientale diffusa che chiede sempre più impegno e risposte concrete alle istituzioni pubbliche preposte. Una cosa occorre però dirla: se l’Arcipelago di La Maddalena che oggi è Parco Nazionale mantiene intatto il suo patrimonio di biodiversità e i suoi valori paesaggistici e naturalistici di pregio riconosciuti in tutto il mondo lo si deve innanzitutto alla ferma volontà della comunità locale di preservare quei valori che oggi fanno la differenza anche in chiave turistica".

"Sono tanti i problemi complessi che abbiamo davanti e siamo consapevoli che occorre innanzitutto dare risposte in termini di programmazione e certezza della regolamentazione. Proprio per questo motivo l’Ente si è dotato, ad inizio anno, del piano SIC- ZPS Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena oggi approvato dalla Regione".