In Sardegna

Continuità marittima, Cappellacci: "Lo Stato ha fallito: il timone passi alla Sardegna"

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CAGLIARI. “Lo Stato centrale ha fallito, è ora che la Sardegna sia libera di decidere rotte, frequenze e tariffe della continuità territoriale marittima”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, prende posizione sulle problematiche della continuità territoriale, che rischia la paralisi per l'estate 2020. “All’inizio della legislatura – ricorda Cappellacci- ho presentato una proposta di legge per il passaggio delle funzioni della continuità marittima, con le relative risorse, dallo Stato alla Regione. L’inerzia statale – prosegue l’esponente azzurro- è stata tanto grave da arrivare alla scadenza della convenzione senza che ci sia uno straccio di indirizzo politico sul futuro dei collegamenti da e per la Sardegna. Ora tocca alla Sardegna prendere il timone e disegnare una continuità territoriale che garantisca un effettivo diritto alla mobilità per i  cittadini e la possibilità per le nostre imprese di fruire di servizi di trasporto che siano una porta d’accesso sempre aperta sul mercato extraregionale. La nostra proposta è già stata presentata da più di un anno, è aperta al contributo di chi volesse migliorarla. Se c’è la volontà di passare dagli slogan alle soluzioni concrete – ha concluso Cappellacci- è il momento giusto per approvarla e portare a compimento una piccola rivoluzione per la nostra Sardegna”.