CAGLIARI. "Ho scoperto i giorni scorsi, acquistando il giornale in un’edicola della mia città, di essere l’autore di un libro di funghi che io non ho mai scritto". A raccontarlo con un post sui social è Renato Brotzu, micologo e fotografo naturalista di Nuoro, noto per aver scritto alcuni dei volumi più conosciuti sui funghi sardi. Il suo archivio è ricchissimo di immagini e contenuti, e sono proprio questi ad essere stati oggetto di furto in un nuovo libro, una "Guida ai funghi della Sardegna", che in realtà - come denuncia Brotzu - non è altro che un'accozzaglia di "mie immagini, disegni, testi che vengono pubblicati senza la mia autorizzazione, ripresi in modo spregiudicato da miei precedenti lavori e assemblati senza nessun criterio scientifico".

In copertina c'è il suo nome, come se quel libro l'avesse realmente scritto Brotzu. "Non ho mai partecipato alla sua realizzazione - spiega il micologo - e prendo da questo le distanze dichiarandomi assolutamente estraneo alla sua elaborazione e pubblicazione". L'altro autore citato, invece, "non mi risulta sia né micologo, né esperto di funghi", denuncia Brotzu, che annuncia anche di voler agire per vie legali. "A tutela del mio nome, della mia professionalità e del lavoro di ricerca a cui sto dedicando i miei studi da una vita - scrive su Facebook - ho dato mandato ai miei avvocati per un’azione legale affinché venga immediatamente bloccata la diffusione di questa pubblicazione che peraltro viene annunciata come collana di otto libri con prossime uscite. Questa mia comunicazione ha anche lo scopo di evitare ai lettori di venire in possesso di un’opera non affidabile e ingannevole".