In Sardegna

Non prendono l'ostia alla messa per la madre: "Il prete ci ha urlato contro"

ostia

MONSERRATO. Doveva essere il giorno del ricordo, a un anno dalla scomparsa della loro madre, e invece "si è trasformato in un incubo". A raccontare l'episodio, riportato oggi su L'Unione Sarda, è Maria Luigia Carboni, di Selargius, che insieme alle due sorelle aveva chiesto a don Giuseppe Carrucciu, il sacerdote del Policlinico di Monserrato, dove la madre era stata a lungo ricoverata, di celebrare la messa per l'anniversario di morte della donna. Una cerimonia per pochi intimi, solo per le figlie, nipotini e altri parenti stretti, riuniti nella cappella dell'ospedale.

Ma, secondo quanto raccontato da una delle figlie, al momento della comunione il parroco si sarebbe infuriato. Il motivo? Solo una persona tra i presenti sarebbe andata verso l'altare a prendere l'ostia. "Ci ha urlato di vergognarci - ha spiegato la donna all'Unione Sarda - per il fatto che avevamo chiesto la messa in ricordo di nostra madre senza partecipare alla comunione". Don Carrucciu poi, secondo la donna, avrebbe fatto terminare la cerimonia in anticipo e al momento della consegna della "bustina con l'offerta" le avrebbe mandate via in malo modo. Versione però respinta dal cappellano del Policlinico, che ha precisato di non aver "aggredito i presenti, ma anzi sono state le figlie ad urlare contro di me alla fine della messa".