CAGLIARI. Baunei chiama, Google risponde. Con una solerzia che altri interlocutori istituzionali italiani non hanno mai riservato alle piccole comunità della Sardegna. È successo che il Comune nelle scorse settimane si sia trovato costretto a installare dei pannelli lungo i sentieri tra mare e montagna per avvertire i turisti di non affidarsi a Google Maps. Perché altrimenti perdersi era inevitabile (QUI LA NOTIZIA). La singolare notizia ha fatto il giro del mondo. E forse dalla sede italiana della multinazionale è rimbalzata fino al quartier generale di Mountain View, in California.
Da qui potrebbe essere partito l'ordine di chiamare il sindaco di Baunei, Salvatore Corrias. Che spiega: "Google non è stato insensibile alle nostre sollecitazioni. La grande macchina mondiale si è mossa, e ci ha contattato, assicurandoci che porrà subito rimedio alle criticità segnalate, prestando maggiore accuratezza alla redazione delle sue mappe che coprono l’area del nostro supramonte, senza distogliere i visitatori dalle mete desiderate e raggiungibili, già codificate ed esperite (siti naturali accessibili, strutture agrituristiche, aziende), ridefinendo e, all’occorrenza, cancellando i percorsi che, sino ad oggi, hanno indotto in errore. Tutto questo", ha concluso il primo cittadino ogliastrino, "per prevenire ulteriori, spiacevoli disagi, secondo una rilettura digitale dei territori che può essere molto utile, qua e altrove".
Baunei chiama, Google risponde: "Correggiamo le nostre mappe"
- Redazione