CAGLIARI. Nuovi giardini, piste ciclabili, passeggiate e gli appartamenti popolari al posto dell'ex Mattatoio. Sono solo alcune delle novità che presto vedranno la luce a Sant'Avendrace. I lavori per la riqualificazione del quartiere, infatti, sono stati finalmente affidati: la ditta aggiudicataria è la Bassu Srl, che metterà gli operai al lavoro nei lotti della zona di via Po, via San Paolo e via Campo Scipione.
Il progetto è noto: si tratta del programma - firmato dall'allora premier Paolo Gentiloni - sul bando periferie (vinto nel 2016), grazie al quale la giunta Zedda aveva ottenuto i primi 6 dei 18 milioni di euro destinati alla sistemazione della zona di collegamento tra l'ex mattatoio e il quartiere di Sant'Avendrace. Un primo intoppo era arrivato con il nuovo governo Lega-5S, che aveva "congelato" i fondi per i vincitori del bando periferie. Il progetto di Sant'Avendrace però si era salvato perché tra i primi 24 selezionati come migliori per la proposta presentata. E dopo anni di attesa le speranze dei residenti potrebbero diventare realtà. I lavori comprenderanno anche la realizzazione del parco di via San Paolo e i nuovi alloggi popolari (case dedicate ai redditi più bassi) che sorgeranno al posto dell'ex Mattatoio. Ma non solo: ci saranno anche nuovi impianti sportivi e aree verdi. L'obiettivo? Lo spiega con un post sui social Francesca Ghirra, ex assessore all'Urbanistica che ha seguito il progetto sin dal suo esordio: "Rendere il quartiere sempre più vivibile e integrato con il centro della città".