In Sardegna

Aias, chiamata alla mobilitazione: "Deboli e lavoratori abbandonati, no all'indifferenza"

La Procura di Cagliari chiede il fallimento dell'Aias: il servizio

CAGLIARI. Stipendi non pagati da quasi un anno, lo spettro del fallimento chiesto dalla Procura. La paura è tanta fra i dipendenti dell'Aias, associazione italiana di assistenza spastici. E lunedì si sono dati appuntamento per uno sciopero sotto la sede della Regione, in viale Trento a Cagliari. Gli appelli si moltiplicano, in vista di una manifestazione che si prevedere sarà molto partecipata. Tra i lavoratori circola un messaggio, una chiamata a raccolta. Eccolo. 

Lunedì 7 Ottobre è stato proclamato dalle varie sigle sindacali uno sciopero generale riguarfante la non più tollerabile situazione relativa alla crisi AIAS. Lunedì 07 Ottobre è stato proclamato dalle varie sigle sindacali uno sciopero generale riguarfante la non più tollerabile situazione relativa alla crisi AIAS. Ci ritroveremo a protestare a Cagliari alle ore 10:00 dinanzi il palazzo della Regione. Giusto pochi dati per far capire il problema e la situazione di disagio:3000 pazienti affetti da disabilita che rischiano di non ricevere più assistenza e servizi riabilitativi;1200 dipendenti e quindi 1200 famiglie sarde che non ricevono mensilmente il loro stipendio e si ritrovano con ben 11 mensilità non retribuite col serio rischio di perdere il posto di lavoro e di non riavere neanche un quattrino dei soldi faticosamente lavorati.CHIEDO a voi, conterranei innanzitutto e lavoratori, appartenenti alle varie categorie di lavoro di rendere pubblica la nostra condizione di disagio solidarizzando con noi stessi. Aiutateci a tutelare la nostra dignità e soprattutto i bisogni delle categorie più indifese come i malati e gli anziani, come purtroppo non è mai stato fatto dalle varie classi politiche. La Sardegna vive di economia, turismo e tante altre belle cose ma, la scarsa tutela e l'abbandono delle categorie più deboli e lo scarso rispetto per noi lavoratori Aias non può e non deve lasciare indifferenti.