In Sardegna

San Sperate, rubano un trattore ma perdono la strada: ladri incastrati dai residenti

furto-trattore

IGLESIAS. Avevano progettato tutto: raggiungere insieme in auto il luogo dove era parcheggiato il trattore e poi dividersi per la fuga, dopo il furto. Due avrebbero guidato il mezzo e l'altra coppia sarebbe rimasta in auto per fare da apripista e controllare eventuali pattuglie nella zona. E così è andata, senza intoppi, fino al momento della fuga, quando alcuni residenti hanno notato dei visi sconosciuti a bordo del trattore, che ripercorreva la strada più volte, e hanno subito fatto scattare l'allarme. Quattro persone sono finite in manette per furto aggravato nelle campagne di San Sperate, due 43enni e due 37enni, residenti a Decimomannu, Elmas e Monastir. Un piano organizzato nei minimi dettagli che però è stato "sabotato" dai residenti:  i quattro - che probabilmente non conoscevano bene quelle strade di campagna - si sono persi e hanno percorso più volte la stessa strada, attirando così l'attenzione. 

Sono stati allertati i carabinieri della Stazione di San Sperate che, prima in abiti civili per verificare meglio le circostanze, hanno seguito per un tratto i ladri, constatando effettivamente che i quattro avevano appena rubato il mezzo. Quando poi i sospetti sono stati consolidati, i militari sono intervenuti con la pattuglia. I quattro, pur tentando in un primo momento di giustificarsi riferendo di aver trovato per strada il mezzo, hanno dovuto poi arrendersi all’evidenza: sono stati accompagnati in udienza con giudizio con rito direttissimo nella mattinata di oggi al Tribunale di Cagliari dove gli arresti sono stati convalidati.
Sono in corso ulteriori indagini sulle modalità e le tempistiche di azione: tramite accertamenti tecnici infatti sarà possibile verificare se gli arrestati si siano resi responsabili di altri furti avvenuti nella zona nei giorni scorsi. Le modalità con cui si è verificato il furto, in particolar modo l’organizzazione e la presenza di ben 4 soggetti, farebbe presupporre che i ladri avessero intenzione di rubare più mezzi: l’arresto odierno potrebbe dunque far luce anche su analoghi episodi recenti.