CAGLIARI. Ambientalisti contro i ladri di sabbia: al via la campagna informativa di Liberu "Lassami neta" ("Lasciami pulita") nei porti e aeroporti sardi. Difficile calcolare quanta sabbia e quante conchiglie vengano sottratte ogni anno dalle spiagge dell'Isola. Ma se nei porti i controlli sono del tutto assenti, negli aeroporti è decisamente più facile pizzicare i responsabili di queste infrazioni, molte delle quali restano tuttavia impunite. A complicare ulteriormente la situazione è il fatto che molti turisti non sono a conoscenza del divieto di portare via sabbia, ciottoli e conchiglie dagli arenili della Sardegna. Per questo motivo 25 militanti di Liberu hanno deciso di distribuire questa mattina 20mila volantini in tutti i porti e aeroporti della Sardegna nell'ambito della Campagna di sensibilizzazione "Làssami Neta".
L'obiettivo è quello di sensibilizzare turisti e residenti sul rispetto dell'ambiente e sul diffuso fenomeno del furto di sabbia e altri materiali dalle spiagge della Sardegna. "Nella nostra isola non ci sono cartelli che impongono il divieto - ha spiegato Pier Franco Devias, segretario nazionale di Liberu - la Regione e le amministrazioni comunali dovrebbero avviare una campagna di sensibilizzazione, noi lo stiamo facendo anche attaccando gli adesivi nei pressi di tutte le spiagge sarde".