SINNAI. Quando i carabinieri sono arrivati in quella casa, dove ieri notte era stata segnalata una violenta lite familiare, lo hanno trovato mentre lanciata un pesante blocchetto di cemento contro la madre e il fratello disabile, senza per fortuna colpirli.

A Sinnai a finire in manette è stato A.R., 60 anni: ubriaco, poco prima, si era scagliato contro l'anziana donna, poi contro il fratello che era intervenuto per difenderla. È stato quest'ultima a subire le conseguenze peggiori, con le botte interrotte solo dall'arrivo dei militari della stazione di Sinnai.

L'arresto nei confronti di A.R. è stato convalidato e l'uomo è stato rimesso in libertà in attesa della prossima udienza, il 15 ottobre: intanto gli è stato imposto il divieto di avvicinamento alla casa familiare a meno di un raggio di 200 metri.