CAGLIARI. Ci sono anche Michela Murgia, Marcello Fois e Paolo Zucca tra gli intellettuali che hanno firmato il manifesto-appello contro le servitù e le attività militari in Sardegna. Insieme a loro, a sostegno della battaglia degli antimilitaristi, anche altri esponenti del mondo della cultura, della letteratura, dell’arte e e dello spettacolo: Omar Onnis, Wu Ming, Silvano Tagliagambe, e tanti altri. "Persone che non vogliono voltare la faccia di fronte a un grave problema - dicono in una nota gli organizzatori della manifestazione di Capo Frasca - che in primo luogo riguarda i fondamenti della democrazia".
Nel manifesto si legge: "Nessuno ha mai chiesto il permesso e il consenso di chi in Sardegna vive, lavora, produce, ha i propri interessi e i propri affetti". E ancora: "Dopo settant’anni e passa di asservimento militare della Sardegna, è lecito pretendere che esso sia messo radicalmente, pubblicamente e democraticamente in discussione. Riappropriamoci del nostro status di cittadini e rigettiamo quello di sudditi". Il 12 ottobre a Capo Frasca gli animi saranno caldi per la manifestazione messa in piedi da A Foras e da circa 40 organizzazioni. E anche i firmatari del manifesto lanciano l'appello ai cittadini: "Ribadiamo la nostra ferma opposizione all’uso bellico del territorio sardo e alle sue nefaste conseguenze. A partire dalla manifestazione di Capo Frasca".