In Sardegna

Morta la tartaruga recuperata a Cala Pira: aveva un amo nell'esofago

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CALA PIRA. È morta la caretta caretta recuperata a Cala Pira domenica 15 settembre con un amo nell'esofago. Non è riuscita ad arrivare all'intervento chirurgico programmato per rimuovere l'amo individuato grazie alla tac eseguita alla Clinica veterinaria “due mari” di Oristano. La situazione da subito è apparsa molto delicata: il grosso amo era posizionato con il bracciolo verso lo stomaco e gran parte della lenza in nylon era finita nell’intestino. Alla fine il brutto presentimento è stato confermato: "l'esame autoptico - hanno fatto sapere dal Centro di recupero del Sinis - ha evidenziato che l'amo aveva perforato l'esofago e circa 50 cm di lenza si trovavano dentro l'intestino, con conseguenze gravissime". Il referto del responsabile sanitario recita: "peritonite fibrinosa secondaria a intussuscezione da corpo estraneo lineare (lenza), ascite e perforazione esofagea determinata dell’amo". Il Cres poi aggiunge: "Ci auguriamo che le prossime tartarughe recuperate siano più fortunate di questa. Noi continueremo a fare il nostro lavoro con passione e dedizione che purtroppo, talvolta, comporta anche esiti negativi e tristi".