In Sardegna

Vertenza latte, nulla di fatto dall'incontro in Regione: "Chiesto un tavolo col governo"

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CAGLIARI. C'era chi si aspettava una proposta della Regione sulla vertenza latte in Sardegna. Non è arrivata. “Servono azioni mirate per rilanciare la filiera lattiero casearia, puntando anche sulla valorizzazione dei nostri prodotti di alta qualità, come il Pecorino sardo e il Fiore sardo”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, al termine della riunione del tavolo del comparto ovicaprino che si è tenuta ieri in assessorato. Hanno partecipato le organizzazioni di categoria, i rappresentanti di Confindustria e Assolatte, dei Consorzi di tutela e del mondo del credito (Abi e Confidi). Non c'erano sedie occupate dai rappresentanti dei pastori che hanno portato le istanze delle campagne ai tavoli ministeriali avviati dopo la protesta di febbraio: non erano stati convocati. 

“Sulla vertenza latte – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – ho già inviato una richiesta al Governo per sollecitare i decreti attuativi della legge 44, chiedendo anche un tavolo specifico con il nuovo ministro Teresa Bellanova allargato a tutti i rappresentanti dei pastori. Per quanto riguarda invece il piano di regolazione dell’offerta del Pecorino romano, le parti interessate provvederanno in tempi brevi a inviare al Consorzio le proposte di variazione perché venga approvato e condiviso da tutti i componenti”.