CAPRERA. "Mercenario, pirata, invasore, saccheggiatore, boia di patrioti-briganti, complice di stragi, personaggio ambiguo". È Giuseppe Garibaldi secondo i militanti di Sardigna Natzione Indipendentzia che oggi hanno manifestato davanti alla casa dell'eroe dei due mondi (così è passato alla storia, quella che gli indipendentisti disconoscono). A spiegare le ragioni del sit-in è Bustiano Cumpostu, fondatore di Sni, in un post rigorosamente in lingua sarda: "Dell'Italia non riconosciamo né la costituzione, né la legge, né le divise, né la bandiera: Sardigna Natzione ha deciso di attaccare che creano l'italianizzazione forzata dei sardi, nascondono la storia, tagliano la lingua, ci umiliano ogni giorno e allevano i nostri figli nella loro mitopoiesi, tagliando le loro radici sarde e innestandoli su radici italiane". Tutto questo, per Cumpostu e Sni "è un crimine. Ora non usano più "bardaneri" allo scoperto come Garibaldi, ma il crimine è della stessa portata".
Caprera, indipendentisti contro Garibaldi: "Pirata e invasore, Italia criminale con la Sardegna"
- Redazione