In Sardegna

Immersioni per saccheggiare un'antica galea affondata: tre indagati

Reperti-archeologici-sub

TRINITÀ D'AGULTU. Era stato visto immergersi spesso nello punto, al largo dell'Isola Rossa, sulla verticale del relitto di un'antica galea. Attivitò che ha insospettito gli uomini della Forestale di Trinità d'Agultu. Su disposizione della Procura di Tempio è stata effettuata una perquisizione a casa, nell'auto e sul gommone di un sub residente nel paese, sospettato di prelevare reperti archeologici dal fondale marino. Dalle indagini è emerso che il subacqueo agisse con l'ausilio di una seconda persona e utilizzando un metal detector.  La perquisizione ha portato al ritrovamento di numerosi resti di anfore e di orci di varia provenienza, una Pinna nobilis, diverse conchiglie e coralli. Una prima consulenza della sede operativa di Olbia della Soprintendenza di Sassari e Nuoro ha permesso di stabilire l’autenticità dei reperti rinvenuti databili tra il II secolo a.C. ed il I d.C.

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale e tre persone sono state deferite all'Autorità Giudiziaria per essersi rese responsabili del reato di impossessamento di beni di proprietà dello stato e di violazione di norme a tutela di specie particolarmente protette.