SAMASSI. Furto in una scuola materna di Samassi. "Hanno portato via i giochi dal prato: due scivoli, tre dondoli e una casetta tutta colorata". È il sindaco di Samassi Enrico Pusceddu a denunciare il furto di alcuni giochi dalla scuola elementare del paese. Il primo cittadino utilizza i social per lanciare un appello al "ladro di sorrisi" (così lo definisce) a cui chiede: "Ne valeva la pena? Se si arriva a rubare i giochi dei bambini c’è qualcosa di più di un problema economico, c’è un problema di sensibilità, di umanità, di superamento di soglie che mai si dovrebbero valicare". E commenta: "Con queste azioni non si diventa semplicemente ladri, si perde la propria dignità diventando ladri di sorrisi".
Il sindaco spiega poi che i giochi "erano lì sul prato da tanto tempo, non abbiamo mai pensato di custodirli sotto chiave perché mai nessuno ha toccato nulla nelle nostre scuole e mai nessuno avrebbe immaginato che si arrivasse a tanto". A preoccupare il primo cittadino di Samassi, infatti, non è di certo il valore economico ("poche centinaia di euro") ma il fatto che quei giochi siano "di gran valore agli occhi dei nostri bambini cui hai portato via sorrisi che valgono più di tutto l'oro del mondo". E dà l'ultimatum: "Rimetti i giochi dove li hai trovati, restituisci i sorrisi ai nostri bambini e ritrova la tua dignità, vedrai che alla fine ti sentirai meglio e anche noi con te. Grazie. Se i giochi che hai rubato hanno lo scopo di rendere felici i tuoi bambini perché non puoi permetterti di comprargliene dei nuovi non preoccuparti, riportaci i giochi e insieme, privatamente, troveremo il modo per fare un regalo anche ai tuoi bimbi. Per noi tutti i bambini hanno il diritto di poter sorridere giocando su uno scivolo, anche i tuoi".