In Sardegna

Prezzo del latte, il caso in Parlamento: "Subito un tavolo al ministero"

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CAGLIARI. "Spero siano rientrati tutti dalle ferie perché la crisi dei pastori non passa". È il deputato sardo di Fratelli D'Italia Salvatore Deidda a sollecitare la convocazione del tavolo sul prezzo del latte al Ministero dell'agricoltura "perché i pastori possano discutere il piano triennale del Pecorino romano". La mobilitazione, nel frattempo, è ripartita tra gli annunci di allarme di allevatori e associazioni della filiera. Appelli che arrivano dritti in Parlamento: "Non chiediamo miracoli sul prezzo - commenta Deidda - ma che sia convocato il tavolo al Ministero dell'agricoltura. Quello che fa paura e rabbia è che mancano le riforme strutturali, previste tra l'altro dalla risoluzione unitaria votata in Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati". 
L'obiettivo è sempre lo stesso: "Ridare potere ai produttori, certificare il latte più di qualità, controllare chi fa eccedenze e sanzionarlo pesantemente, calcolare il prezzo non solo con il pecorino romano". E il deputato fa poi un appello al Consorzio di Tutela: "Non faccia gli errori del passato: sia dialogante e aperto al confronto".