In Sardegna

Il Corpo forestale sardo proclama lo stato d'agitazione: "Stanchi delle promesse"

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CAGLIARI. "Siamo stanchi delle promesse, facciamo gli stessi servizi della polizia ma senza tutele". Ad annunciare lo stato d'agitazione è il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale della Sardegna, che in una nota racconta una "situazione divenuta ormai insostenibile dopo la soppressione del Corpo nazionale e aggravata dal mancato rispetto degli impegni contrattuali assunti". La richiesta è chiara: una convocazione delle parti per risolvere i problemi (tutti elencati nella nota a firma delle segreterie Cisl-Fp, Fendres e Fedro). In caso contrario, tutti i dipendenti del Corpo forestale inizieranno lo sciopero. "Continui rinvii, continue promesse mai mantenute - si legge nella nota - riteniamo giusto e doveroso che l’opinione pubblica sappia le difficoltà che il Corpo Forestale Sardo si trova ad affrontare effettuando quei servizi tipici di un Corpo di Polizia, senza avere in cambio le tutele che gli ordinamenti di Polizia attribuiscono al proprio personale, essendo inquadrati all'interno del Ccrl orientato esclusivamente al personale amministrativo".