CAGLIARI. Il sogno delle cure sperimentali per Paolo Palumbo è sfumato, tra denunce, false mail e l’ombra di una truffa. Ma i soldi già racimolati nella raccolta fondi (più di 158mila euro) saranno destinati a un altro progetto. Ad annunciarlo oggi è il giovane malato di Sla oristanese, che sui social racconta di aver creato una nuova associazione - chiamata “Finalmente abili Ets” - con l’intento di costruire una struttura ricettiva “per accogliere persone diversamente abili e i loro accompagnatori”.
A questo, in sostanza, serviranno i fondi raccolti finora nella campagna online lanciata mesi fa dal giovane chef per accedere a un protocollo terapeutico sperimentale “Brainstorm” in un centro in Israele. L’ondata di solidarietà era partita con il botto, coinvolgendo anche vip e politici. Poi i primi dubbi e la notizia (ancora oggi ipotetica e su cui indaga la polizia postale e la Procura) di una truffa, i cui contorni sono tutti da definire. Di certo c’è che Paolo non ha mai fatto parte del programma, né ha mai avuto contatti diretti con l’azienda che lo porta avanti, nonostante l’annuncio fatto dai familiari ad aprile scorso. Poi, una volta raggiunta la somma di 158 mila euro, il fulmine a ciel sereno. La società BrainStorm Issues Statement comunica di non aver mai sentito il giovane paziente sardo e prende le distanze dalla notizia del suo inserimento nel progetto. Poi si susseguono una serie di dubbi, smentite e ipotesi che ancora oggi non hanno una risposta certa. A partire da quelle mail farlocche su cui indaga la polizia postale.
Oggi però è Palumbo, dopo mesi, a rompere il silenzio sulla vicenda: “Purtroppo, come forse sapete - si legge nel post - mi sono trovato vittima di un raggiro: qualcuno si è preso gioco di me e delle mie condizioni fingendosi un medico della clinica”. Poi annuncia la nuova destinazione dei fondi: “Vorrei utilizzare le donazioni raccolte per finanziare attività ricreative e di accoglienza per persone disabili e malati di SLA”. E avverte chi ha già donato: “Se non foste d’accordo con questo utilizzo dei fondi, sul quale vi terrò costantemente aggiornati, potrete richiedere la restituzione immediata della vostra donazione”.