CAGLIARI. Un notte illuminata dalle fiamme nel Cagliaritano, con i vigili del fuoco dei vari distaccamenti impegnati su numerosi fronti fino all'alba: il  centralino del 115 è stato letteralmente "tempestato" di telefonate. L'intervento più rilevante a Villaputzu dove i fronti d'incendio di vegetazione e macchia mediterranea si sono propagati in diverse località: a Quirra, dove le fiamme hanno bruciato una vasta area, e in località Sant'Angelo dove le fiamme hanno minacciato anche un officina nella periferia del paese. Sul posto hanno operato la squadra "8A" del distaccamento di San Vito la squadra "9A" di Mandas e una squadra di Lanusei invitata dal Comando di Nuoro,  un'autobotte della sede centrale del comando di Cagliari, per un totale di "sette" automezzi e quattordici operatori. Sul posto anche i carabinieri del comando stazione di San Vito che hanno gestito la viabilità stradale e anche supportato le squadre di pronto intervento per raggiungere le postazioni degli idranti per il rifornimento idrico.  Un canneto è andato a fuoco a Muravera, lungo un canale della zona industriale. "Stanotte", ha detto con rabbia il sindaco di Villaputzu Sandro Porcu,  "il nostro paese è stato colpito dalle mani di persone vigliacche, senza scrupoli, senza cuore, senza anima e cervello. Sono stati appiccati quasi simultaneamente diversi incendi in diverse zone del territorio comunale." Nella zone coinvolte  anche il funzionario tecnico del Comando per fare il punto della situazione.

 

 

Un rogo di vegetazione con due fronti si è sviluppato anche tra il Simbirizzi  e la  554. Un altro incendio di sterpaglie a Uta a ridosso della Statale 130 dove è intervenuta la squadra "5A" di Iglesias. In fiamme anche alberi e sterpaglie  a Carbonia in località Sirai.

 

Non sono mancati gli incendi di auto: un veicolo è stato distrutto ad Assemini in via Cipro, un altro a Sestu in via Liguria. Un'auto distrutta anche a Iglesias.