QUARTU. Non si placa la polemica dopo l’incidente mortale avvenuto ieri mattina all’incrocio tra via Portogallo e via Pitz’e Serra dove il semaforo è spento da mesi. Una donna di 80 anni, Rosalia Imperatrice, investita da un’auto guidata da un 67enne di Quartu, è morta durante il trasferimento all’ospedale. La tragedia di Pitz’e Serra ha fatto sollevare la voce dei residenti che subito hanno rimarcato il fatto che quel semaforo (e altri) è spento ormai da tempo e quello è un incrocio pericoloso. Da Comune è arrivata una prima risposta per bocca dell'assessore al Traffico Piero Piccoi: “Siamo innanzitutto profondamente addolorati per quanto successo in via Portogallo e vicini alla famiglia coinvolta in questa tragedia – ha detto l'esponente della giunta Delunas, "È comunque certa l’esigenza di intervenire per ripristinare l’impianto semaforico dell’incrocio”.Oggi, tenendo conto degli incidenti accaduti negli ultimi due anni nelle strade cittadine, il comandante della Polizia Locale Marco Virdis, ha voluto ricordare quali siano le regole del Codice della Strada, con particolare riferimento agli attraversamenti dei pedoni, nelle strisce pedonali e fuori dalle stesse. Lo scorso anno lungo le strade quartesi sono stati investiti 20 pedoni, di cui 15 sulle strisce pedonali. Tra questi uno con esito mortale. Quest’anno si sono già verificati 7 incidenti con investimenti di pedoni, di cui 2 con esito mortale. Le strade con il più alto livello di incidentalità sono via Marconi, via Cagliari, via Fiume, viale Colombo e via Leonardo da Vinci, ma nessuna strada può ritenersi realmente sicura. Un segnale”, secondo il capo della Polizia Municipale, “che troppi automobilisti non conoscono le regole del codice della strada o guidano con poca prudenza”.“Dopo aver assistito ieri, con sempre maggior dispiacere all'ultima tragedia, in cui un'anziana donna ha perso la vita mentre attraversava sulle strisce pedonali, è d’obbligo richiamare ancora una volta l’attenzione degli automobilisti sulle regole del Codice della Strada a proposito dell'attraversamento pedonale” spiega il Comandante della Polizia Locale Marco Virdis.“I pedoni sulle strisce infatti hanno sempre la precedenza: non fermarsi quando qualcuno intende attraversare è un comportamento impertinente ma soprattutto irregolare – prosegue il Comandante -. Troppo spesso si vedono persone in eterna attesa che la strada si liberi per poter passare, invece di poter contare sul rispetto delle regole e sul senso civico degli automobilisti. Il pedone che vuole attraversare sulle strisce ha la precedenza e i veicoli devono fermarsi. In caso di incidente, il pedone che si trova sulle strisce ha sempre ragione”. Per chi non si ferma è prevista una sanzione di € 167,00 e la decurtazione di 8 punti della patente.
Anziana investita e uccisa a Quartu, la mappa delle strade più a rischio
- Laura Pisano