In Sardegna

Sardi fuori dal Parlamento europeo, arriva un ricorso

 

 

CAGLIARI. Le elezioni hanno tagliato fuori i sardi dal parlamento di Strasburgo, violando così le norme dell’Unione europea che dovrebbero tutelare le minoranze linguistiche. È questo in estrema sintesi il motivo del ricorso presentato dall’Associazione per la tutela dei diritti dei sardi per garantire al popolo sardo di essere rappresentato all'interno del Parlamento europeo. Una battaglia portata avanti dal presidente dell’associazione Flavio Cabitza con il sostegno del Psd’az (tra i firmatari c’è anche Rosanna Ladu, del direttivo nazionale), e l’aiuto degli avvocati Felice Besostri, Roberta Campesi e Luisa Armandi, che hanno predisposto il ricorso. "Non un’impugnazione alle elezioni - precisa l'avvocato Campesi - ma un ricorso sull’accertamento del diritto dei sardi di avere un posto all’interno del parlamento europeo".