CAGLIARI. Il Parco degli Anelli doveva essere una dimostrazione di come gli spazi pubblici cagliaritani potessero essere modernizzati e valorizzati. Uno spazio verde splendido di 22 ettari. A dicembre il comune era intervenuto sul primo lotto del parco e anche il lungomare sarebbe stato coinvolto positivamente dai lavori. La rinascita del parco avrebbe portato vitalità a tutta la zona circostante al Lazzaretto. Era solo l'inizio. Ma ora, a distanza di sette mesi tutto ciò che si può notare passeggiando per il lungomare del quartiere di Sant'Elia, è la desolazione e il degrado a cui l'area si sta lentamente avvicinando. Strutture vandalizzate e spazzatura in giro. Impianti elettrici mai completati. Graffiti sui muri e pennarelli (gli stessi usati per imbrattare) buttati a terra. Poi le panchine in pietra: qualcuno si è divertito a spostarle. Anche a costo di staccarle da terra dove erano fissate col cemento. Forse per una scommessa o semplicemente per passare il tempo. Il parco ora è deserto. Quasi come se gli unici frequentatori fossero proprio i vandali. Immagini che infastidiscono diversi cittadini e residenti, specie perché, in questa stagione, in visibile contrasto con lo sfondo del mare cagliaritano delle giornate estive.