In Sardegna

Vertenza latte, i pastori: "Nuovo tavolo in Prefettura entro luglio"

 

 

CAGLIARI. "Ci sarà un nuovo tavolo a Sassari entro i primi di luglio: ce lo hanno assicurato". È un altro passo verso la chiusura degli accordi quello che potrebbe arrivare nelle prossime settimane per i pastori sardi, dopo l'incontro di ieri a Roma nella sede del ministero dell'Agricoltura. Lì c'erano in ballo gli aspetti del decreto emergenza rimasti ancora irrisolti: dai 14 milioni per il ritiro di pecorino in eccesso alle tremila domande di giovani imprenditori bloccate, sulle quali il capo di gabinetto si è impegnato a trovare una soluzione. "Ma restano ancora da chiudere gli altri tavoli - spiega uno dei portavoce dei pastori Gianuario Falchi - Mancano banche, nuova distribuzione e Oilos, componenti importanti della filiera che abbiamo bisogno di incontrare". Ancora incerta anche la questione della riforma dei Consorzi, su cui, annuncia Falchi, "bisognerà trovare un accordo, viste le visioni nostre e loro totalmente distanti".