CAGLIARI. Il suo cane, un chihuahua di sei anni, è stato ucciso da un pitbull che lo ha attaccato appena entrato nell'area riservata ai cani del parco dell'ex Vetreria a Pirri (qui la notizia): un'aggressione fulminea, avvenuta sabato mentre l'animale era in compagnia della sorella. Adesso S.F., la proprietaria di King, questo il nome del cagnolino ucciso, chiede che nello spazio comunale cambino le regole, affinché i padroni possano portare i loro amici a quattro zampe in tutta serenità: "Nessuno ci può rendere il nostro cucciolo, vi chiedo di aiutarci a sensibilizzare il Comune a dividere le aree cani e separare cani piccoli da quelli grandi", è l'appello.
Perché stando al regolamento affisso all'ingresso della Vetreria, nello spazio riservato la responsabilità del comportamento degli animali è solo in capo ai padroni. "Devono fare più controlli e obbligare i proprietari ad usare le museruole", spiega ancora la padrona del povero King, "In queste aree ci sono anche bambini. La nostra casa è vuota e non so spiegarvi il dolore per una morte così violenta....non ci sono più parole".
Appello della padrona del cagnolino sbranato dal pitbull a Pirri: "Museruola obbligatoria e aree separate"
- Redazione