SAN SPERATE. Pestata a sangue dal marito, tanto da finire ricoverata nel reparto di Chirurgia del Santissima Trinità a Cagliari, decide di non denunciarlo. Succede a San Sperate, dove i carabinieri della compagnia di Iglesias sono intervenuti dopo una chiamata della donna, una trantaquattrenne rom. I militari sono andati a colpo sicuro, perché nel 2017 lui aveva maltrattato e minacciato lei e le figlie minori. Allora era scattata la denuncia: l'uomo, J.R., è un ventiseienne rom, residente a Carbonia ma domiciliato in quella casa di San Sperate.
Nonostante la volontà della vittima, i carabinieri hanno proceduto indagando il responsabile dell'aggressione per maltrattamenti e lesioni e richiedendo una idonea misura cautelare. Dopo il pestaggio si era allontanato in auto. Per poi tornare completamente ubriaco. Azione che gli costerà molto cara, visto che non ha nemmeno la patente. Perquisito, aveva addosso due coltelli e un bastone. Per lui, quindi, una pioggia di denunce in una notte.
Massacrata di botte dal marito decide di non denunciarlo, ci pensano i carabinieri
- Redazione