CAGLIARI. È ancora una volta la Sardegna la regione italiana in cui si paga di più per il "soggiorno" in spiaggia negli stabilimenti balneari. Secondo un’indagine dell’Adoc (l'associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori) la spesa media sostenuta da una famiglia nell'Isola, relativa ai costi degli stabilimenti balneari, è pari a 34 euro al giorno (esclusi extra e ristorazione). Tariffa di gran lunga più alta della media nazionale, che è invece di 26 euro circa. In questo caso per "spese varie" di una giornata al mare si parla solo di noleggio ombrellone, lettino e sdraio. Se si aggiungono invece gli extra come la cabina e l’uso delle docce, il costo medio nazionale sale a 33 euro, ma può raggiungere anche i 58 euro se si sceglie di mangiare nello stabilimento.
La Sardegna, nella classifica stilata dall'Adoc, è seguita subito dalla Liguria (33 euro) e Toscana (31 euro). Le regioni più economiche invece sono Molise e Campania (21 euro).
Su base mensile, considerando i mesi di luglio e agosto, il costo medio è pari a 697 euro. Per i mesi di giugno e settembre il costo scende di circa il 20%, attestandosi intorno ai 560 euro. Se una famiglia decidesse di abbonarsi per tutta la stagione estiva (tre mesi da giugno ad agosto o da luglio a settembre) il costo medio salirebbe a 1.718 euro. In caso di abbonamenti mensili e stagionali il prezzo è naturalmente ridotto grazie a sconti e promozioni.
A questi costi vanno aggiunti eventuali extra, che farebbero lievitare il conto finale mediamente del 30%, portando rispettivamente l’abbonamento mensile a quota 847 euro e quello stagionale a 2.320 euro.