In Sardegna

"La Regione revoca il bando per lo sport perché tra i destinatari ci sono migranti"

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CAGLIARI. Il bando era destinato alle associazioni sportive, tra i fruitori finali c'erano i migranti. Per questo secondo Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo Uno, l'assessorato regionale agli Affari generali guidato dalla leghista Valeria Satta lo ha revocato. Stando  a quanto denunciato da Pizzuto la determinazione di revoca "viene fatta in autotutela dato che "successivamente alla pubblicazione è sorta la necessità di meglio definire i soggetti destinatari [..], che rende opportuno un approfondimento circa la tipologia dei possibili destinatari dei contributi", si legge

Pizzuto spiega che il bando era rivolto a tutte le associazioni. "Che problemi pongono le associazioni sportive regolarmente iscritte all’Albo all’assessorato degli Affari Generali? Qual è il vero problema di questo bando al quale è stato tirato il freno?", sono le domande provocatorie. "Sono, e siamo convinti", continua l'ex consigliere regionale, "che il fatto che questo bando avesse tra i fruitori finali ragazzi e ragazze migranti abbia causato uno choc a questa Giunta. Crediamo che la formazione di cittadini e cittadine responsabili passi anche attraverso una pratica sportiva. Si parla tanto di sicurezza e poi si priva la società civile di importanti strumenti per contribuire a togliere ragazzi e ragazze dalla strada e renderle persone e abitanti della nostra Isola responsabili, rispettosi e dando loro un senso di appartenenza che diversamente potrebbe mancare. Lo sport è uno di questi potenti mezzi, ne sono convinto io e ne è convinto il Coni, principale attore coinvolto in questo bando"