In Sardegna

Zona franca, Lancioni (Psd'Az) contro il Cacip: "Ritardi? Colpa di chi governava prima"

zona-franca-porto-canale

CAGLIARI. "L'enorme ritardo nell'avvio della zona franca? Colpa di chi ha governato Cagliari negli ultimi anni, non certo del presidente Solinas". Risponde così il consigliere regionale del Psd'Az Gianfranco Lancioni alle polemiche dei rappresentanti del Cacip, il consorzio industriale di Cagliari, in seguito al commissariamento deciso dal governatore Solinas.  "I rappresentanti del Cacip sono rimasti in silenzio a lungo e ricordo che il piano operativo dell'avvio della zona franca risaliva al 2001". Secondo il consigliere sardista "è stato proprio il Cacip, congiuntamente all'Autorità Portuale, a tergiversare sulla concessione delle aree a beneficio della zona franca doganale, in quanto proprietario delle aree a ridosso del porto canale; tanto che, a tutt’oggi, non esiste alcun provvedimento concreto finalizzato in tale senso. Anzi, si continua a “pensare” che siano sufficienti sei ettari, peraltro non ancora infrastrutturati, per competere con le altre zone franche presenti nell’area del Mediterraneo". E poi aggiunge: "È bizzarro che i rappresentanti del Cacip, dopo un lungo torpore, abbiano la pretesa di attribuire la responsabilità della mancata operatività della zona franca al governo regionale appena insediato e per di più, ad una direttiva regionale che nulla ha a che vedere con le procedure per l'avvio della Zona Franca".