CAGLIARI. I Riformatori chiamano a raccolta il centrodestra per accelerare sul programma della coalizione in vista della scelta del sindaco di Cagliari. "Basta perdere tempo, dobbiamo svegliare Cagliari da questi otto anni di torpore", avverte Giacomo Fantola, referente per le comunali. “È indispensabile anche definire il criterio di scelta del candidato sindaco unitario. Scelta che deve necessariamente avvenire in Sardegna senza alcuna imposizione d’oltremare. Non abbiamo la pretesa di imporre alcun nome. Per noi il metodo più adatto è quello delle primarie, ma se non fosse ampiamente condiviso siamo pronti a confrontarci per identificare il nome che rappresenti al meglio Cagliari”.
"Stiamo già lavorando ad una bozza di programma snello e di facile applicazione che parta dalla necessità di far ripartire l'economia cittadina, creando le condizioni perché ci sia lavoro e quindi creando opportunità per le imprese, sottolinea il coordinatore regionale Pietrino Fois.
“Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l'uso corretto di tutte le risorse che la Città possiede, partendo dalla valorizzazione del costruito e recuperando la proprietà delle aree demaniali, importante patrimonio da un punto di vista della gestione del territorio", aggiunge Noemi Migliavacca del coordinamento cittadino.
“Giorgio Angius continua a essere per noi la personalità migliore per guidare la nostra città - conclude Matteo Rocca, portavoce per Cagliari - ma è necessario che la scelta venga fatta in un tavolo nel quale ci si possa confrontare sui temi essenziali per il rilancio di Cagliari e solo dopo convergere sul nome, ovvero l'esatto contrario di quello che invece è accaduto in queste settimane”. Per questo motivo i Riformatori chiedono un confronto agli alleati entro la prossima settimana: "È il momento di darci una mossa, Cagliari merita di più e meglio".