In Sardegna

Centinaia di ettari in fiamme in tutta la Sardegna: l'Isola flagellata dagli incendi da nord a sud

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CAGLIARI. Alimentati dalle alte temperature e dal forte vento, che per alcune ore del mattino ha impedito agli elicotteri della macchina operativa regionale di levarsi in volo, 14 roghi hanno colpito diversi territori dell’Isola impegnando al massimo uomini e mezzi di Corpo forestale, Forestas, Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, barracelli e delle numerose associazioni di volontariato. Alcuni incendi, che fra ieri e oggi avevano investito centinaia di ettari di bosco e macchia mediterranea fra Alà dei Sardi e Padru, Budoni e San Teodoro, Loculi e Irgoli, hanno ripreso vigore questa mattina, nonostante le operazioni di bonifica con gli uomini a terra siano proseguite per tutta la notte e gli interventi di Canadair ed elicotteri siano ripresi all’alba. Alcuni roghi hanno interessato anche l’hinterland di Cagliari in località Terramaini e nel parco del Molentargius, a Quartu Sant’Elena quindi e in territorio di Selargius. E poi di nuovo, come ieri, in agro di Arzana, ma anche a Buddusò vicino alla diga di sos Canales, a Orroli, Gonnosfanadiga, Uta, Baunei, Loiri Porto San Paolo, Domus de Maria.

Da ieri è attivo il Comitato operativo regionale che, presieduto da Donatella Spano, coinvolge il direttore regionale della Protezione civile della Sardegna, Graziano Nudda, il comandante regionale del Corpo forestale e Vigilanza ambientale, Gavino Diana, il direttore dell’Agenzia Forestas, Antonio Casula e il direttore generale del Corpo dei Vigili del fuoco della Sardegna, Massimiliano Gaddini. Per gestire al meglio l’emergenza, a Nuoro e Sassari è stato costituito il Centro coordinamento soccorsi (CCS), mentre sempre a Nuoro è stato allestito anche il Comitato operativo misto (COM).

In via precauzionale, questo pomeriggio sono state evacuate alcune abitazioni e aziende alle porte di Cagliari, con le statali 131 e 554 chiuse temporaneamente al traffico per favorire le operazioni di spegnimento e la sicurezza degli automobilisti. Nel parco del Molentargius, tre lingue di fuoco hanno messo in pericolo abitazioni e aziende. Gli oltre 1.300 cittadini evacuati ieri notte su ordine del prefetto di Nuoro fra Budoni e San Teodoro sono rientrati in tutta sicurezza nelle proprie case.

Tutti i mezzi aerei regionali sono stati allertati con centinaia di interventi di spegnimento e bonifica: 11 elicotteri, il super Puma (l’elicottero che trasporta oltre 4.500 litri d’acqua) e 4 aerei Canadair del servizio nazionale (uno in più rispetto a ieri).