CAGLIARI. La Trichinella continua a fare paura nel centro della Sardegna. È stato ritrovato ieri pomeriggio nel territorio di Orgosolo, in località Locoe verso l’agro di Nuoro e Oliena, il corpo di una volpe investita da un’auto che, dagli esami parassitologici fatti dall’Istituto zooprofilattico (Izs) di Nuoro, è risultata positiva al letale parassita, la Trichinella. L’animale, recuperato in campagna da un veterinario della Asl locale, è stato consegnato all’Izs per i controlli di rito che vengono sempre svolti sulle carcasse ritrovate in campagna o nel periodo venatorio su tutti i cinghiali abbattuti.
Il territorio del comune di Orgosolo, spiega una nota della Regione, "non è purtroppo nuovo a questo genere di ritrovamenti soprattutto fra volpi e cinghiali". La novità dell’ultimo caso riguarda la zona del rinvenimento della volpe, ben lontana dagli areali classici dove in passato erano stati segnalati gli animali positivi. “Questo dimostra che il parassita è ancora presente, in movimento, e quindi bisogna mantenere la massima attenzione evitando il consumo di carni non controllate, a favore di quelle certificate e sicure”. Lo ha detto il direttore generale dell’Izs della Sardegna, Alberto Laddomada, nel commentare le risultanze di laboratorio comunicate da Nuoro.
“Invitiamo i cittadini a segnalare la presenza di animali morti lungo le strade o in campagna – ha ricordato Laddomada – ma li allertiamo soprattutto affinché prestino la massima attenzione nel consumo di carni, in particolare suine. Durante le vacanze capita infatti spesso di fare dei pranzi fra amici: stiamo attenti nell’acquistare prodotti fintamente artigianali e perciò pericolosi per la salute umana. Nel caso di macellazioni domestiche, previste dalla legge, è obbligatoria la presenza di un veterinario che attesti la salubrità delle carni”. Gli animali non controllati potrebbero avere virus, parassiti o altri patogeni letali per la salute dell’uomo, come la Trichinella.